Lady Jay – Jasmine Di Benedetto

Lady Jay – Jasmine Di Benedetto
Ritratto di Lady Jay

Un’artista completa.

Queste sono le prime parole che mi sono passate per la mente quando ho conosciuto Jasmine Di Benedetto, in arte Lady Jay.

Mentre esploravo un po’ di più il suo universo, le parole sono però cambiate: una donna completa. Ma non era ancora abbastanza per descrivere quello che stavo provando e ci sono voluti ancora pochi minuti per trovare le parole giuste: un essere umano completo.

Il viaggio di Lady Jay inizia all’età di 5 anni, con la danza, e la fanno oscillare nei più diversi ambiti della Cultura e dell’Arte: Jasmine è una storica, un’etno-antropologa, un’istruttrice di meditazione e cresita personale, un’artista visuale e una ballerina.

Una vita “AntropoMindfulness”

Contando di essere “affascinata dall’arte, dall’essere umano, dalla cultura e dall’esistenza”, Jasmine Di Benedetto ha perfezionato la sua pratica di Mindfulness e considera il suo obiettivo professionale quello di diffondere le conoscenze acquisite attraverso studi ed esperienze personali che le hanno permesso di essere se stessa. Tutto il suo Io. E questa è solo una piccola parte del suo obiettivo; la sensazione che provi quando vedi il suo sito web (http://www.jasminedibenedetto.com) o il suo canale YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCBLCwCxA1_V5snnhVC3IBOA) è che Jasmine vuole dare a tutti i suoi spettatori, semplici esseri viventi non ancora consapevoli del loro pieno potenziale, l’opportunità di vivere lo stile di vita  AntropoMindfulness, per divenire esseri umani consapevoli.

Vivere consapevolmente è essere presenti con se stessi, agire secondo coscienza, seguire l’intuizione e sentire con il cuore”.

Il suo mondo nei suoi dipinti

Le parole dell’artista sembrano governare l’intera orchestra, che è il suo universo. E, allo stesso modo, paiono prender forma nei suoi dipinti. Con colori forti e pennellate che ci ricordano espressionismo e cubismo (ma non fatevi ingannare, i suoi lavori sono infinitamente più complessi delle etichette), Jasmine fa esplodere tutta la sua (in)coscienza sugli schermi – è necessaria un’attenzione particolare, al riguardo, verso il dipinto “SOUL EXPLOSION” (2019).

Avendo acquisito un po’ più di intimità con i suoi dipinti astratti, è chiaro che le opere dell’artista sono un’estensione della sua coscienza, anima e filosofia di vita – e qui è molto importante evidenziare le opere “Who I am?” (2019), “GO(L)D” (2019) e “NASCERE” (2019).

L‘antropologa della consapevolezza, come vuole essere chiamata, studia “l’essere umano, la società e l’esistenza in un approccio olistico” e, quindi, ci provoca e ci invita a pensare a come sarebbe vivere veramente liberi.

Siamo chi abbiamo deciso di essere e il momento in cui impariamo a sentire la voce della coscienza; allora sì, inizia il viaggio alla scoperta di te stesso e così inizi ad essere totalmente libero, felice e grato di poter vivere la tua vita secondo i tuoi obiettivi”. Quando leggi queste parole, ti consiglio, caro lettore, di avere in mente l’immagine del dipinto “MICROCOSMOS” (2020).

Non solo quadri: libertà

Al di là dei dipinti, Jasmine porta la sua antropologia e filosofia al Teatro Antropologico; alla poesia – evidenziamo “BEING WOMAN IS A GIFT“; e ai libri – è estremamente utile citare “DIETRO LE SBARRE: Antropologia del mondo di dentro”, dove l’autrice/antropologa affronta il tema della riabilitazione del detenuto, ricostruendo l’origine del carcere e la vita al suo interno, e propone la meditazione consapevole come valido strumento di rieducazione, al fine di liberare il detenuto dalle gabbie fisiche e mentali (questo ha un’immensa somiglianza con filosofi come Foucault, Goffman o col mistico Osho).

Tenendo conto di tutti questi aspetti, è molto seducente immaginare di vivere lo stile di vita che Jasmine ci offre:

Ho imparato a vivere libera, consapevole delle mie scelte e libera dalle sensazioni di sofferenza provocate da relazioni, eventi, situazioni che ci portano a considerare la vita come qualcosa di pesante, perdendo di vista la sua bellezza e le infinite possibilità. Se ci guardassimo, se parlassimo, quello che scopriremmo è che tutti cerchiamo qualcosa che ci manca, sentiamo tutti il bisogno di riscoprire cose come: la libertà di esprimersi, la libertà di vivere, la libertà di essere sani, la libertà di essere leggeri e sorridenti”.

È molto probabile che abbia tralasciato altri suoni incredibili che compongono l’orchestra di Lady Jay. E per questo chiedo un profondo perdono ai lettori.

In cambio, ti invito, caro lettore, ad esplorare, per te stesso, l’indescrivibile universo di Lady Jay: artista, autrice, antropologa, ballerina, storica, etnoantropologa, istruttrice di meditazione e crescita personale, promotrice culturale, donna, essere umana.

Mostre e partecipazioni principali

Rome Art Week 2019
Participation at Rome art week 2019. Collective 2be art. At the "Bauhaus Home Gallery" - Pigneto, Rome. Curator: Ilaria Giacobbi. Exhibition of three works.
Rome Art Week 2019
Project "Art in meditation". Guide to listening to our body with art.
Collective Palazzo Velli - Rome
Contemporary Rome Art Prize Vol 1 - II Edition. Curator: Ilaria Giacobbi.
bePart the largest collective show Ever
Exhibition at the Atelier Montez in Rome. Curator: Marco Crispano.
Oct 26, 2019
Oct 29, 2019
November 2019
2020

Opere di Lady Jay

Little Demon

Little Demon
Il pittore Little Demon

È difficile trovere le giuste parole per parlare dell’artista e illustratore italiano Little Demon. Mi sento come una bimba in un parco divertimenti, mentre osservo i suoi lavori, i suoi scarabocchi, le sue idee… Tutto così sensazionale e eccitante. È possibile passare ore ammirandoli in un vortice di sensazioni; si hanno un milione di pensieri al secondo dal momento esatto in cui si entra nel suo portfolio (https://littledemon.myportfolio.com)…

Chiaramente inspirato a Pop Art, graphic novels e fumetti, Little Demon (https://www.instagram.com/littledemonart/) gioca con “colori sorprendenti e trame vintage”. Rende lo spettatore parte di un pulp magazine, o un giallo degli anni ’50. O, ancora, un fumetto di supereroi.

Logo Little Demon

Per inciso, riteniamo che le storie di supereroi e antieroi siano sempre più in voga. Persino i personaggi cattivi, infinitamente più interessanti e complessi. Possiamo notarlo con i tantissimi film Marvel che vengono rilasciati ogni anno, o nel brillante programma televisivoThe Boys. Little Demon è lui stesso un antieroe, una boccata d’aria fresca nella scena artistica contemporanea. Vale la pena citare a questo proposito il geniale “Fan Poster” (2018); dove l’artista ha usato la saga di Star Wars come punto di partenza. E visceralmente ci ha regalato uno “strano triangolo tra eroi e cattivi, corpo e mente, amore e odio”.

Proprio come nelle storie di supereroi, Little Demon, attraverso il suo alter ego, ci espone il suo bagaglio. Tramite un personaggio classe 1986, con continui riferimenti al cinema hollywoodiano e alla cultura pop. Un modo fantastico. Da segnalare al riguardo i fantastici “Pulp” (2018) e “Movie Poster” (2018/2019). L’ultimo è un’ode al cinema di fantascienza e Andy Warhol!

Tanto che parliamo di odi ed eroi, il suo ritratto di “David Bowie (2018) ci fa venire le lacrime agli occhi. In questo capolavoro Little Demon, con is the one that bring tears to our eyes. In this masterpiece, Little Demon, con i suoi colori vibranti e il profilo sorprendente, rivela il cantante per quello che era veramente: “un supereroe, un uomo epico”.

L’illustratore si descrive come “persona dalla mentalità aperta e alla mano, sempre alla ricerca di soluzioni originali”. E non lo si può negare: Demon è provocatorio e unico in ogni dettaglio.

Sa che il pubblico non vive solo di scosse e provocazioni. Ma il nostro antieroe, anche nelle sue opere più personali, fa sentire lo spettatore come se fosse stato portato via dall’inerzia. In “Valentines” (2019) l’artista ha voluto “rappresentare l’AMORE e alcune implicazioni: sangue, passione, eccitazione, dolore, preoccupazioni”… Questo mix di sensazioni è tangibile osservando il dipinto.

A questo punto sono sicura che il modo migliore per descrivere Little Demon è citare ciò che lo stesso artista ha detto riguardo il sublime lavoroe che ha fatto su “Dust Man” (2017). Lì avrebbe dovuto fare un ritratto dello scrittore John Fante. Invece, ha finito per trasporre “l’umanità del suo stile di scrittura e le parole semplici ma viscerali che usa”…

Questo è esattamente ciò che accade quando ci imbattiamo nell’arte di Demon: non abbiamo altra scelta che percepire la sua umanità nel modo più viscerale possibile.

Luisa Bassoli

From Little Demon’s socials

Little Demon’s paintings

“Jule_itsanartlife” – Giuliana Amorosi

“Jule_itsanartlife” – Giuliana Amorosi
La pittrice Giuliana Amorosi

L’arte di Giuliana Amorosi (conosciuta come Jule_itsanartlife, ndr), è molto introspettiva. L’artista riporta sulla tela i suoi pensieri più interiori. Attraverso una pura poesia visiva, riesce nel difficile compito di comunicare ciò che è in realta celato.

La sua pittura indaga la condizione umana e racconta le sue gioie e i suoi malesseri più intimi. Una pittura che ruota spesso attorno alla contraddizione tra luce e buio. Una luce che è appunto la luce della salvezza. I suoi tratti sono sempre molto morbidi. Giuliana traccia sulla tela una melodia straordinaria.

Attraverso un sonetto ideale ci racconta le storie più diverse. Storie che dobbiamo ascoltare in rigoroso silenzio. Storie che ci trascinano nel mondo di Giuliana.

Un mondo dalle mille sfumature. Di notevole interesse critico è il suo lavoro “Dissonances”. Un lavoro in cui il personaggio femminile diventa il vero protagonista della scena.

Salvatore Russo

Dai social di Jule_itsanartlife

Opere di Jule_itsanartlife​